Bioetica e Vangelo della vita: una prospettiva pastorale

Summary

In our present postmodern context, we ask ourselves about the way we can credibly and meaningfully communicate the “Good News” on the fundamental value of life. It is only by way of a renewed moral formation, based on the primacy of the conscience and centered on education to critical discernment, that individuals and the Christian community can be formed to interiorize motivated convictions. It is, in fact, indispensable to respect the subjectivity of each person and the objectivity of good in order to overcome the mentality and choices that are purely emotional and utilitarian. This reflection is inspired by the teachings and pedagogical orientation from the encyclical Evangelium Vitae.

Riassunto

Nell’attuale contesto culturale postmoderno, ci si interroga su quale sia la via da percorrere per comunicare in modo credibile e significativo la “buona notizia” sul valore fondamentale della vita. Solo una rinnovata formazione morale, fondata sul primato della coscienza e sull’educazione all’arte del discernimento critico, è in grado di educare le persone e le comunità cristiane a interiorizzare convinzioni motivate. È indispensabile, infatti, rispettare la soggettività della persona e l’oggettività del bene, per superare mentalità e scelte di carattere puramente emotivo e utilitaristico. La riflessione si ispira all’insegnamento e agli orientamenti pedagogici dell’enciclica Evangelium Vitae.