«Il senso della famiglia e l’umanesimo del Vangelo» è il titolo della relazione che il Prof. Roberto Mancini, Docente di Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Macerata, terrà all’interno del Convegno «Famiglia luogo primario di umanizzazione» organizzato per celebrare la 27^a Giornata della Facoltà «Auxilium».

L’intervento del prof. Mancini, come pure il tema del Convegno, sono di grande attualità, considerato che nel 2014 l’ONU celebra il 20° dell’Anno internazionale della Famiglia e la Chiesa cattolica, dal 5 al 19 ottobre 2014, con il Sinodo straordinario dei Vescovi, rifletterà su «Le sfide pastorali sulla famiglia  nel contesto dell’evangelizzazione».

Nel Convegno si intende favorire dunque una ricomprensione della realtà della famiglia, come luogo in cui l’umano è accolto, custodito e promosso. La famiglia è l’unico luogo della società dove la persona viene considerata nella sua interezza o totalità.

Secondo il Prof. Mancini, «Nel sistema sociale e nella mentalità dominante non sono riconosciuti né il valore della persona umana né il valore della famiglia e delle relazioni interpersonali. Viviamo entro una rappresentazione globale deformante, che non rende giustizia all’umanità. Per aprire una via di guarigione spirituale e antropologica alla società attuale bisogna abbandonare tale rappresentazione e ripartire da una rinnovata intelligenza dell’esperienza delle relazioni fondanti per ognuno».

Egli fa particolare riferimento alle relazioni tra donne e uomini, tra bambini e adulti, tra universi interiori e culturali differenti, tra l’essere umano e il Senso della sua vita: «La famiglia è il luogo vivente della tessitura di queste relazioni. La vocazione della famiglia è quella a costituirsi come una unione stabile nella quale è l’amore generoso a dare forma alla vita comune».

Per questo, la famiglia è «un luogo antropologico decisivo», dove il legame uomo - donna apre a una sponsalità dove Dio, umanità e mondo vivente sono correlati nella tensione verso una comunione piena. È così che l’umanesimo del Vangelo rispecchia radicalmente questo dinamismo della vita umana: «Mentre l’umanesimo dei secoli passati - continua - era contraddittorio perché da un lato esaltava l’uomo, ma dall’altro finiva per ricadere in logiche di dominio, escludendo chiunque fosse identificato con una differenza giudicata motivo di debolezza o di inferiorità, l’umanesimo del Vangelo, ricapitolato e reso esemplare nella persona di Gesù, riparte dai “piccoli” e introduce l’amore liberante in ogni relazione».

Per il prof. Mancini, questo significa «che le nostre energie devono essere impegnate sia per alimentare ovunque la cultura di questo amore in luogo della cultura del potere, sia per tradurre socialmente la forza generata nella sponsalità e nella famiglia, che vive fedele alla propria vocazione».

Il Convegno. che si pone in continuità con il Corso interdisciplinare «Famiglia formato futuro. Sfide risorse nuovi percorsi educativi» organizzato dalla Facoltà nel primo semestre dell’anno accademico, si rivolge a docenti, studenti, educatori, formatori, genitori e a quanti si dedicano all’arte di educare, come confronto, nel tentativo di cogliere e comprendere le trasformazioni e le problematiche che la famiglia oggi lancia all’educazione.

Il programma del pomeriggio di studio prevede l’inizio dei lavori alle 15.00 con un indirizzo di saluto della Preside Prof. Pina Del Core. Dopo l’intervento del Prof. Mancini ci sarà un intermezzo musicale a cui farà seguito il dibattito con il relatore.

Programma
Locandina