Novità per il Corso di Laurea magistrale in Pedagogia e Didattica della Religione. Con l’inizio dell’anno accademico, le lezioni si svolgono nel weekend.

In questo modo, gli studenti che già lavorano come insegnanti di religione nelle scuole di ogni ordine e grado e quei giovani lavoratori che vogliono completare con il conseguimento della Laurea magistrale questo cammino formativo, hanno l’opportunità di farlo, frequentando regolarmente per due anni gli insegnamenti durante il weekend ed ottenere un titolo riconosciuto dalla Chiesa e dallo Stato italiano.

Ad ottobre, dunque, con l’inizio del nuovo anno accademico, anche il Corso di Laurea magistrale in Pedagogia e Didattica della Religione concentrerà l’orario delle lezioni in presenza il venerdì (al mattino e al pomeriggio) e sabato (solo il mattino). Si aggiunge così al Corso di Laurea magistrale in Progettazione e Coordinamento dei Servizi socio-educativi che, da due anni, appunto viene svolto nel weekend.

La professionalità nel campo dell’educazione merita, infatti, una preparazione accurata e profonda con un accompagnamento tutoriale e un serio ed impegnativo tirocinio guidato.

I Corsi di Laurea magistrale in Pedagogia e Didattica della Religione e in Catechetica e Pastorale Giovanile hanno ottenuto, infatti, lo scorso 8 giugno il riconoscimento del titolo da parte del MIUR al pari di ogni altra Laurea italiana.

Un riconoscimento che ancora una volta riconosce la completezza e l’equilibrio con cui vengono impostati i due curricoli, che armonizzano opportunamente discipline bibliche e teologiche con quelle più specificamente antropologiche (filosofiche, psicologiche, sociologiche e della comunicazione) e soprattutto pedagogico-didattiche. L’insegnante di religione cattolica necessita infatti di una solida formazione biblica e teologica e contemporaneamente ha bisogno di competenze che gli derivano dalle discipline umanistiche e in particolare quelle pedagogiche e didattiche, indispensabili per un efficace insegnamento.