Nei giorni 4-5 ottobre, la Preside, Prof. Pina Del Core, e la Prof. Maria Spólnik hanno partecipato all’inaugurazione dell’Anno accademico 2013-2014 dell’Istituto Superiore di Scienze dell’Educazione e della Formazione «Giuseppe Toniolo» di Modena, di recente affiliato alla Facoltà «Auxilium».

Per l’occasione, si è tenuto il primo Collegio Docenti del nuovo Istituto, presieduto dal Direttore d. Luca Balugani e dalla Preside. Dopo aggiornamenti sull’Istituto, sugli Statuti e Regolamenti, ha avuto luogo uno confronto tra i Docenti sulla vision e mission dello stesso Istituto.

Il 5 ottobre 2013, nell’Aula Magna del Seminario Metropolitano di Modena, si è tenuta l’inaugurazione dell’Anno accademico alla presenza delle Autorità, dei Docenti e degli Studenti.

Il Direttore dell’Istituto, all’apertura della sesta edizione del Corso di Laurea in Educatore Sociale, ne ha ripercorso brevemente la storia e ne ha delineato l’orizzonte antropologico entro il quale si colloca l’Offerta Formativa, che mira a preparare educatori sociali, molti dei quali già operano all’interno delle comunità che fanno capo al CEIS (Centro di Solidarietà) di Modena.  

Da parte sua, la Preside, dopo aver evidenziato le affinità e le convergenze presenti nella vision e nella mission dell’Istituto «Giuseppe Toniolo» e della Facoltà, ha tracciato brevemente il profilo professionale dell’Educatore Sociale, le sue competenze umane e psico-socio-pedagogiche nell’ambito dell’educazione, in un’ottica di preventività, richiamando l’attenzione alla centralità della persona e ai suoi bisogni formativi.

La cerimonia d’inaugurazione è proseguita con due lezioni introduttive su tematiche legate ai problemi dell’emarginazione, del disadattamento sociale e del comportamento deviante, tenute da due Docenti dell’Istituto, il Prof. Zbigniew Formella e il Prof. Gian Paolo Guaraldi.

L’atto accademico si è concluso con la presentazione, a cura di ex-studenti del Corso di Laurea in Educatore Sociale, di alcune tesi di laurea consistenti in una ricerca esplorativa, anche di carattere empirico, sempre nell’ambito del disagio sociale condotte all’interno delle comunità dove tuttora operano.