Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatore Professionale socio-pedagogico, Laurea Magistrale, Psicologia dello Sviluppo, Pastorale Giovanile, Scienze Religiose ISSR, Insegnare Religione,
Nuovo Corso di Laureatorna su
Il 27 e 28 novembre, a Caltanissetta e a Partinico (PA), l’inaugurazione del Corso di Laurea in Educatore Professionale alla «Fondazione Alessia», istituto di recente affiliato alla Facoltà.
L’avvio del Corso di Laurea triennale in Educatore Professionale alla Fondazione «Alessia» - Istituto Euromediterraneo per la Formazione, Ricerca, Terapia e lo Sviluppo delle Politiche Sociali, e l’inaugurazione del primo anno accademico si realizzeranno alla presenza di numerose autorità civili ed ecclesiastiche, della Preside dell’«Auxilium» e della Prof.ssa Alessandra Smerilli, Delegata della Preside presso l’Istituto che dallo scorso mese di agosto è affiliato alla Facoltà.
Il nuovo Corso di Laurea in Educatore Professionale si svolgerà in due sedi: all’Istituto San Pio X a Partinico (PA) e a Caltanissetta, al Villaggio Santa Maria dei Poveri in Contrada da Bagno. Di conseguenza, due saranno le cerimonie per l’inaugurazione dell’anno accademico.
A Partinico, il 27 novembre alle ore 16.00, dopo il saluto di Don Vincenzo Sorce, Presidente dell’Associazione «Casa Rosetta onlus», di S.E. Mons. Michele Pennisi, Vescovo di Monreale, e della Prof.ssa Pina Del Core, Preside della Facoltà «Auxilium», ci sarà l’intervento della Prof.ssa Alessandra Smerilli sul tema: “Il lavoro che vogliamo”. L’atto accademico si concluderà con la consegna del Premio Solidarietà 2017 e l’inaugurazione del «Centro Studi Don Luigi Sturzo».
Il giorno seguente, 28 novembre, a Caltanissetta, alle ore 10.30, il programma dell’inaugurazione in questa sede seguirà la stessa articolazione.
La presenza della Preside, Prof.ssa Pina Del Core, segnerà anche la consegna dei Diplomi a coloro che hanno appena concluso i Corsi Master di I livello, attivati dall’Associazione «Casa Rosetta onlus»: Master per Operatori per le dipendenze patologiche e in Psicomotrocità.
Il Corso di Laurea in Educatore professionale
Il Corso di Baccalaureato o Laurea in Educatore Professionale, che si avvia alla Fondazione «Alessia» - Istituto Euromediterraneo per la Formazione, Ricerca, Terapia e lo Sviluppo delle Politiche Sociali offre una formazione di base integrata che permette di acquisire i presupposti teorici, metodologici e operativi propri delle scienze dell’educazione, per la comprensione delle problematiche educative e per lo sviluppo delle competenze professionali richieste dal profilo di un educatore sociale.
Il Corso prepara degli educatori professionalicapaci di realizzare interventi sulla comunità, in strutture pubbliche e private, e del terzo settore che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari rivolti a famiglie, adolescenti, minori, anziani, immigrati, persone con comportamenti da dipendenze, al fine di agire sulle condizioni di disagio, marginalità e sofferenza.
Il titolo conseguito corrisponde alla Classe di Laurea L-19 e fornisce i requisiti per l’accesso alle Lauree Magistrali nell’ambito pedagogico attivate presso Università Pubbliche e Private.
Al conseguimento della Laurea, gli educatori professionali potranno svolgere la propria attività nelle comunità educative e nei servizi socio-educativi e socio-sanitari, nei servizi di prevenzione e recupero di soggetti culturalmente e socialmente in situazioni di disagio, emarginati o a rischio di emarginazione; inoltre svolgono mediazione educativa in situazioni conflittuali di natura interpersonale, gruppale, familiare.
Più concretamente, potranno trovare occupazione, sia nel pubblico che nel privato, come operatori di comunità (comunità alloggio, case famiglia, centri diurni, …), nelle strutture socio-educative, socio-sanitarie e assistenziali (per minori, anziani, immigrati, ecc.), negli ambulatori, nei servizi domiciliari, nelle reti territoriali, connesse anche al Terzo settore, volte alla prevenzione e recupero dei soggetti emarginati o in via di emarginazione (tossicodipendenti, carcerati, diversamente abili, ecc.) nei servizi culturali e promozionali.