Scegli la tua lingua
Home > Archivio Notizie > Joint Diploma Donne e Chiesa

Joint Diploma Donne e Chiesatorna su

È ancora possibile avviare le procedure per l'iscrizione al Joint Diploma che, in questa quarta edizione, dal titolo “Donne e uomini in una comunità sinodale”, modifica la durata del Corso - dal 12 ottobre 2023 al 29 febbraio 2024 - mettendo a disposizione differenti risorse: 15 dispense complete; oltre 40 video dei docenti, 15 lezioni sincrone, 3 laboratori esperienziali, forum docente per ciascun tema, e bibliografia complementare, 2 tavole rotonde internazionali e 1 Open Class. Tutti i materiali saranno registrati, in modo che possano essere recuperati in modo asincrono.

Le lezioni sincrone si svolgeranno ogni giovedì, dalle 18:00 alle 19:30 (orario Roma).

 

Il Joint Diploma in «Donne e Chiesa: donne e uomini in una comunità sinodale» è una iniziativa condivisa tra alcune istituzioni pontificie: Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Pontificia Università Urbaniana, Pontificia Università Salesiana, Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» e Istituto di Teologia di Vita Consacrata Claretianum. Ha anche il patrocinio della Academia de Líderes Católicos dell’America Latina.

Il percorso approfondisce il contributo specifico delle donne nella vita e nella missione della Chiesa, per attivare processi di collaborazione reciproca tra donne e uomini negli spazi ecclesiali. Questa riflessione è vincolata alla questione sui fedeli laici, posta soprattutto dal Concilio Vaticano II e ancora non vissuta pienamente. Accanto ai tanti esempi di collaborazione feconda tra uomini e donne nella vita e nella missione della Chiesa, esistono anche delle barriere culturali e di altro genere, che oscurano la loro reciprocità e cooperazione efficace.

Inoltre, la Chiesa è convinta della necessità di contare sul contributo delle donne dove si prendono le decisioni. Il cammino deve farsi a partire da una rinnovata comprensione della dignità del sacerdozio battesimale, evitando la clericalizzazione dei laici in generale e delle donne in particolare. Inoltre, la Chiesa ha bisogno di scoprire il suo volto femminile e materno, per vivere in pieno la propria vocazione. L’orizzonte in cui si colloca questa riflessione è quello di una Chiesa che deve fare un cammino di conversione alla sinodalità. Quale è il ruolo delle donne in questo contesto?

 

Il programma si struttura attorno a tre verbi:

  • Ascoltare come discepolo missionario: comprendere le sfide attuali nei diversi contesti: luci e ombre della situazione delle donne all’interno della Chiesa e della collaborazione tra clerici e laici, illuminati dallo sguardo della fede e tenendo conto, degli esempi fecondi di collaborazione tra uomini e donne e del difficile riconoscimento delle donne nei diversi contesti geografici.
  • Discernere: capire le cause di tali sfide (fattori culturali, storici e antropologici), i fondamenti e i criteri a cui fare riferimento per orientare il pensiero e l’azione.
  • Agire: delineare strade da percorrere, strumenti necessari per camminare verso la conversione e il rinnovamento della Chiesa, a partire delle prospettive aperte dal Concilio Vaticano II.

 

Il Corso è rivolto a presbiteri, religiosi, religiose e laici (uomini e donne) impegnati nell’ambito ecclesiale a livello curiale, diocesano, accademico, o in ruoli formativi nelle diverse forme di vita consacrata o associativa, che vogliano accrescere la consapevolezza e attivare processi in questi ambiti, per promuovere una maggiore e migliore collaborazione tra uomini e donne all’interno della Chiesa. Requisito previo di ammissione è essere in possesso di un titolo di laurea.

I moduli approfondiscono le seguenti aree:

  • socio-storica: presenta i processi attivi dal secolo XIX e ancora in atto in modo vario secondo i contesti, in cui si collocano le diverse questioni culturali, ponendo all’attenzione punti di forza e di debolezza, le convinzioni acquisite e i nodi problematici dell’inculturazione della fede cattolica nel suo dialogo sociale, per suggerire sviluppi che consentano di procedere con spirito propositivo.
  • antropologica (filosofica e teologica): approfondisce il significato della differenza sessuale nella persona umana e la complessità di elementi che entrano in gioco nella formazione dell’identità sessuale, per illuminare come si possa esprimere la collaborazione e la reciprocità tra uomini e donne nei contesti ecclesiali.
  • ecclesiologica: a partire dalla ecclesiologia di comunione maturata nel Concilio Vaticano II, riprende i punti salienti del Magistero conciliare e post-conciliare per quanto riguarda i laici e le donne, per aprire piste di applicazione creativa, fedele e profetica.

Sono previsti dei Laboratori, come spazio per esplorare e valorizzare aspetti di sé per favorire la percezione della propria mascolinità o femminilità (ascoltare), interpretare i contenuti studiati (discernere), personalizzare un nuovo modo di rapportarsi e di collaborare da donna o uomo per-con-in Cristo nella Chiesa (agire).

 

Per maggiori informazioni: