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Dal fake al maketorna su

Approfondire le sfide educative e formative che si aprono nella complessità del contesto attuale, caratterizzato da post-verità, disintermediazione, diffusione di contenuti violenti e nell’ottica della prevenzione, individuare le azioni per accompagnare i giovani a essere cittadini e cittadine, a vivere la responsabilità sociale nei contesti interculturali e digitali, a dare corpo alla “partecipazione” nel senso alto della “polis”: esseri umani legati gli uni agli altri da interessi comuni e da un reciproco riconoscersi.

 

È questa in sintesi la finalità che si intende raggiungere con il Corso interdisciplinare 2019-2020, dal titolo: “Dal fake al make. Educarci ed educare nel tempo della post-verità”.

Attraverso due incontri, che si articolano con una lezione introduttiva, dei laboratori di approfondimento e il dibattito in aula, ci si vuole abilitare a

  • affrontare la complessità con un approccio che integra testa, cuore, mani, volontà
  • comprendere l’urgenza di ricomporre la frattura tra l’umano e il tecnologico
  • riconoscere e contrastare le fake news in particolare in relazione all’odio online e all’emergere di nuove forme di razzismo.

 

Il primo appuntamento è Sabato, 16 novembre 2019. Il Prof. Piero Dominici, Professore e ricercatore universitario che insegna Comunicazione pubblica e Attività di Intelligence presso l’Università degli Studi di Perugia, con l’intervento “Post-Verità e nuovo umanesimo: questioni complesse, non complicate” approfondirà come ricomporre la frattura tra l’umano e il tecnologico e passare dal fake al make nel tempo della post-verità.

Materiale per il Laboratorio del 16 novembre 2019
Video dell'intervento del Prof. Dominici

 

Sabato, 30 novembre 2019, invece, sarà la volta del Prof. Stefano Pasta, Dottore di ricerca in Pedagogia, che lavora presso il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media dell’Informazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a intervenire su: “Hate speech online: tra libertà di espressione, pensiero critico e responsabilità”.L’interrogativo a cui risponderà è: come riconoscere e contrastare l’odio online nel tempo della disintermediazione e educarci ed educare alla cittadinanza attiva e alla riflessività?

 

Il Corso che si realizza presso la sede della Facoltà «Auxilium», dalle 9.15 alle 13.00, si rivolge, oltre che agli studenti e studentesse, docenti e personali tecnico ausiliario della Facoltà, a studenti di altre Università, insegnanti di religione, pedagogisti ed educatori socio-educativi, psicologici dell’educazione, insegnanti di ogni ordine e grado, operatori nella pastorale giovanile, sacerdoti e religiosi, genitori ed educatori e chiunque abbia a cuore l’educazione dei giovani.

Per partecipare, occorre prenotarsi presso la Segreteria della Facoltà. Per gli studenti e le studentesse iscritte il Corso dà diritto a 1 credito formativo ECTS.

 

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