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24° Colloquio Internazionale della Rete ACISEtorna su
Si è svolto dal 3 al 6 aprile scorsi, all’Università Cattolica «Silva Henríquez» di Santiago del Cile, il 24° Colloquio Internazionale della Rete ACISE (Association of Catholic Institutes of Education), dal titolo: «Ruolo e sfide delle Università cattoliche nella formazione di professionisti dell’educazione nello scenario attuale». A rappresentare la Facoltà, è stata la Preside, prof. Pina Del Core, che ha presentato una relazione dal titolo: «La cultura de la calidad, recurso estratégico para la formación de ‘alto nivel de profesionalidad’ en el campo de la educación».
È la prima volta che il Colloquio annuale dell’ACISE si svolge in America Latina. Il tema affrontato ha permesso ai partecipanti, provenienti sia dall’Europa che dall’America Latina in rappresentanza di circa 25 Università/Facoltà cattoliche di Scienze dell’Educazione, di riflettere, discutere e dialogare circa il compito che le Istituzioni di Educazione Superiore hanno nella formazione di docenti ed educatori, operanti nelle istituzioni scolastiche ed educative. A questo riguardo, ne parliamo con la Preside, Prof. Pina Del Core.
Quali erano gli obiettivi dell’incontro?
L’educazione oggi ritorna ad essere considerato uno dei vettori di trasformazione della società, sia nella direzione del cambiamento e della innovazione, sia della umanizzazione di una cultura altamente tecnologica e tecnocratica come quella odierna. Da questa complessa realtà emerge una serie di interrogativi e di preoccupazioni che interpellano in particolare le Facoltà di Scienze dell’Educazione, specialmente quello cattoliche, circa il ruolo e le sfide alla formazione di educatori e formatori, docenti e operatori socio-educativi. Obiettivo dell’incontro, dunque, è stato quello di uno scambio culturale su come le istituzioni accademiche che si occupano della formazione di professionisti dell’educazione, nel contesto dei processi di riforma istituzionale, ormai internazionalizzati, progettano, organizzano e mettono in atto percorsi formativi che rispondano all’attuale domanda di formazione e alle nuove istanze culturali. Come le Università stanno curando l’aggiornamento dei curriculi di studio, il miglioramento dell’offerta formativa perché sia coerente con i profili professionali in uscita e soprattutto favorisca l’acquisizione di quelle competenze professionale e personali esigite dalla ‘missione’ propria dei docenti e degli educatori, nel contesto di una cultura della conoscenza e dell’informazione pervasa dalle nuove tecnologie comunicative.
Quali le conclusioni a cui siete giunti dopo una settimana di lavoro?
Le conclusioni del Colloquio Internazionale si possono sintetizzare in un appello a non tradire la nativa vocazione delle università cattoliche della formazione integrale, dove la dimensione umana, etica e spirituale, e la dimensione religiosa hanno un ruolo centrale, punto di convergenza di ogni sviluppo personale e professionale. Si tratta di curare in primo luogo la formazione di educatori in quanto persone umane libere e responsabili, capaci di interazione educativa e di comunicazione dei valori, innanzitutto con la loro vita. Inoltre è necessario non dimenticare che come Università cattoliche l’impegno di educare alla fede e alla libertà non è un optional: è la comunità accademica in quanto tale con la sua proposta formativa e con la sua modalità di relazione e di organizzazione che deve porsi come ‘comunità di apprendimento’ della fede in un dialogo costruttivo con la cultura.
Che cosa ha significato la presenza della nostra Facoltà a questo Colloquio Internazionale?
La nostra Facoltà essendo associata alla FIUC (Federazione Internazionale Università Cattoliche) è membro dell’ACISE (Association of Catholic Institutes of Education) che costituisce un gruppo settoriale della FIUC e raccoglie tutte le Facoltà o Istituzioni di Studi Superiori che coltivano le Scienze dell’Educazione. L’opportunità di partecipare, in quanto membri, a tale Associazione internazionale costituisce una significativa e pregnante apertura della Facoltà verso uno scambio e un confronto dagli ampi orizzonti su tematiche relative alle Scienze dell’Educazione affrontate da ricercatori ed esperti a raggio mondiale e arricchite dal confronto con le realtà locali mediante comunicazioni e interventi dei partecipanti sia su esperienze sia su ricerche e studi coltivati nelle proprie istituzioni di provenienza. Il Colloquio Internazionale ACISE, che si realizza ogni anno nelle diverse sedi istituzionali dei membri che ne fanno parte, si prefigge infatti di convocare responsabili delle istituzioni accademiche, docenti universitari, manager e professionisti dell’educazione per condividere le linee tematiche risultanti dalle loro ricerche.