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Corso di formazione onlinetorna su
Il Concilio Vaticano II, nel capitolo ottavo del documento Lumen Gentium, ha offerto alla Chiesa la più lunga e la più completa riflessione su Maria nella storia del magistero cattolico. L’obiettivo del Concilio era duplice: riportare Maria all’interno della comunità ecclesiale, dopo le esagerazioni devozionistiche degli ultimi secoli; rendere la Chiesa più simile a Maria.
A distanza di più di cinquant’anni dal Concilio, possiamo dire che la prima parte dell’obiettivo è stata raggiunta, mentre per la seconda rimane ancora molto da fare. La chiave di volta del cambiamento si trova certamente nella formazione di laici e laiche, consacrate e consacrati, sacerdoti.
Il Corso di formazione online «“Io ti darò la Maestra”. Maria Madre ed Educatrice nella Famiglia salesiana» intende rispondere a questo compito, offrendo un percorso di approfondimento organico e completo intorno alla figura di Maria, a partire dalla Scrittura e dal Magistero, nella prospettiva propria del carisma salesiano.
È il risultato della collaborazione tra la Facoltà «Auxilium» e l’Ambito della Famiglia salesiana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e si rivolge ai membri dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana presenti in tutto il mondo.
Articolato in cinque nuclei tematici, ha la durata di sei mesi e prevede più edizioni nelle differenti lingue.
Si inizia con la lingua italiana, da settembre 2023 a marzo 2024, e i moduli saranno erogati attraverso videolezioni, studio, attività e verifiche personali, incontri in diretta streaming. Per il conseguimento dell’Attestato di partecipazione è richiesto un Elaborato finale, che consiste nella definizione di un progetto di animazione mariana da predisporre in base ai criteri acquisiti durante il Corso.
«Una Chiesa più mariana è una Chiesa più inclusiva, sinodale, capace di discernere e di camminare per le strade del mondo insieme ai giovani, ai poveri, agli emarginati - precisa la prof.ssa Linda Pocher, docente di Mariologia -. Conoscere meglio Maria e la sua storia, può aiutare gli operatori pastorale, in qualunque ambito essi operano, ad accompagnare le comunità ecclesiali in quel processo di conversione pastorale che anche papa Francesco auspica e raccomanda».