Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatore Professionale socio-pedagogico, Laurea Magistrale, Psicologia dello Sviluppo, Pastorale Giovanile, Scienze Religiose ISSR, Insegnare Religione,
Elementi di pediatria ed educazione alla salute
Programmatorna su
Docente: Riccardo Bosi
Anno: 2025-2026
Semestre: 1
Orario:
Sede: via Cremolino, 141
Finalità:
L’insegnamento intende promuovere l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze nell’ambito della pediatria intese come “sapere”, “saper fare”, “saper comunicare” e “saper creare rete”, nell'ambito della salute integrale dell'infanzia, ponendosi come mediatori di relazioni tra i vari educatori e caregivers, nella prospettiva dell’intervento educativo e preventivo su soggetti in età evolutiva. In particolare:
- affrontare l'età evolutiva previlegiando l'approccio olistico e multidisciplinare, per una educazione e presa in cura di bambine e bambini globale e contestualizzata rispetto all'ambiente in cui crescono;
- conoscere le principali problematiche sanitarie dell'infanzia;
- conoscere le complesse cause di vulnerabilità dei minori e saper costruire intorno a loro una rete efficace di diritti e di tutele, in collaborazione con altri caregivers presentui sul territorio;
- tutelare ed educare bambine e bambini con sguardo longitudinale, tenendo perciò conto della loro intrinseca evolutività e nell'ottica del loro benessere di adulti/e di domani;
- approcciare lo studio della salute di bambine e bambini pensandoli come parte di una etnia con specifiche e originali competenze cognitive e relazionali e modalità transculturali di comprensione della realtà.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare che:
- possiede chiavi di lettura e "sguardi" fondamentali per inquadrare l'età evolutiva, con le sue ricchezze, peculiarità, originalità rispetto all'adulto (sguardo antropologico);
- sa valutare un accrescimento normale e uno patologico;
- conosce le patologie pediatriche di maggiore frequenza, sa intercettarne gravità e/o urgenza e necessità di richiesta di intervento medico;
- sa applicare le conoscenze acquisite nell’ambito del primo soccorso, della prevenzione degli incidenti domestici e della corretta somministrazione dei farmaci e dispositivi più comuni utilizzati in pediatria;
- conosce i principi fondamentali della puericoltura, gli screening, le norme igienico-sanitarie, le basi per una corretta alimentazione, il calendario vaccinale;
- è capace di intercettare per tempo gli indicatori di disagio, maltrattamento, violenza e abuso (fisico e psicologico) sui minori;
- sa identificare le dinamiche della vulnerabilità e dei determinanti sociali della salute in età pediatrica, in particolare quelle legate alle dipendenze e alla povertà socio-culturale.
- sa comprendere la particolare condizione dei minori con handicap fisici e/o psicologici, con malattie croniche, adottati o in affido, stranieri e/o migranti, ospiti di centri di accoglienza e case famiglia, in carcere o appartenenti a minoranze etniche (Rom);
- sa decifrare le dinamiche transculturali legate alla multietnicità e valorizzare le differenti forme di accudimento e maternage sulla base delle conoscenze della etnopediatria;
- è abilitato a costruire una efficace rete di supporto e tutela per i minori sapendosi porre come "mediatore di relazioni" tra operatori delle molteplici agenzie educative (a partite dalla scuola) che si occupano di minori;
- possiede le strategie comunicative adeguate verso genitori, insegnanti e gli altri caregivers basata sulle tecniche del counselling;
- sa stilare una relazione riguardante un minore, utilizzando in modo appropriato la terminologia essenziale.
Argomenti:
Prima parte: Il bambino da 0 a tre anni
- Cenni di auxologia:accrescimento normale e patologico
- Le principali patologie dell'infanzia: trasmissibilità, segni e sintomi, utilizzo e gesione dei farmaci
- Le emergenze in pediatria; la prevenzione degli incidenti domestici, la disostruzione delle prime vie aeree e altre prassi da seguire in caso di incidenti, traumi e avvelenamenti
- Le vaccinazioni in età pediatrica
- Il neurosviluppo: riconoscimento della sua normalità e dei principali segnali di allarme; la salute mentale in età evolutiva e le traiettorie evolutive verso la vita adulta; il concetto di “spettro” e di “borderline” in ambito neuropsichiatrico
- Alimentazione in età pediatrica: allattamento, ACR (Alimentazione Complementare a Richiesta), dietologia, diete speciali, allergie alimentari
Seconda parte: L’importanza della prevenzione come antidoto al disagio e alla vulnerabilità in ambito pediatrico e socio-educativo
- L’ambiente famigliare di apprendimento; il bambino adottato e le sue problematiche (gli “special needs”, la FASD, il sostegno alla genitorialità fragile)
- Le dipendenze (da sostanze, internet, fumo, gioco, smartphone e altro) e la loro espressione in età evolutiva
- I corretti stili di vita come prevenzione delle dipendenze in età adulta
- Maltrattamento e abuso all’infanzia: inquadramento e classificazione delle forme di violenza e abuso, concetto di ACEs, sintomi e/o indicatori; focus sull’abuso sessuale: cosa dice la Legge, i sistemi di tutela e prevenzione, la costruzione di reti di safeguarding
- Il gioco dei bambini nell’ottica della salute mentale e del neurosviluppo: apprendimento, relazioni, creatività, socialità
- La “genitorialità positiva”
Terza parte: I diritti del bambino e dell'adolescente e il fenomeno migratorio
- Diritti del bambino e dell’adolescente; disuguaglianze e vulnerabilità in età evolutiva: cause, dinamiche, evoluzione
- Fenomeno migratorio, la multi-transculturalità, la adeguata comunicazione educatore/ famiglia / minore con background straniero
- Principi di etnopediatria e approccio antropologico all’infanzia; la salute globale
- Il bambino migrante di seconda generazione (il bambino mètisse) e lafamiglia di origine: ghettizzazione, inclusione, integrazione e reciprocità
Modalità di svolgimento:
Le attività di insegnamento e di apprendimento previste sono le seguenti:
- lezione frontale
- lavoro in gruppo
- studio individuale
- discussione in aula
- studio di casi
Modalità e criteri di verifica:
La valutazione finale avrà per oggetto la conoscenza dei contenuti appresi nel Corso e consisterà in:
- colloquio orale
- forme di valutazione in itinere attraverso prove semi strutturate (questionari)
Nella valutazione delle prove si terrà conto di:
- adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica
- efficacia comunicativa nell'esposizione
- ricchezza e articolazione dei collegamenti tra i vari argomenti
- pertinenza e concretezza nell'applicazione di procedure e conoscenze acquisite
- originalità nella rielaborazione delle conoscenze
- rilevanza degli approfondimenti personali
Bibliografia:
Testo di riferimento
BOSI Riccardo, Le mille e una infanzia: bambini, culture, migrazioni, Roma, Carocci 2024.
Bibliografia essenziale:
AIME Marco, Una bella differenza, Torino, Einaudi, 2009; BOMBI Anna Silvia - CANNONI Eleonora, Bambini e salute. Psicologia dello sviluppo per le professioni sanitarie, Bologna, Il Mulino 2014; BERTONCELLO Patrizia (ed.), Bambini nei guai. Storie e percorsi tra i disagi dell’infanzia, Roma, Città Nuova 2015; BOVE CHIARA, Accogliere i bambini; le culture dell’ambientamento nei servizi educativi 0-6, Roma, Carocci, 2022; CRC, Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza c/o SAVE THE CHILDREN, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. 11° Rapporto alle Nazioni Unite, Roma, Evoluzione Stampa S.r.l. 2020; IAVARONE MARIANO, Genitorialità positiva: la basi psicosociali per stimolare resilienza e prevenire le esperienze sfavorevoli infantili, Città Nuova, Roma, 2023; SHAFFER David R. - KIPP Khaterine, Psicologia dello sviluppo. Infanzia e adolescenza, Padova, Piccin Nuova libraria S.p.A. 2015; SIANI PAOLO, Senza colpe: bambini in carcere, Guida editori, Napoli 2024; SIANI PAOLO, Cyberbullismo, Giannini editore, Napoli 2025; Zerocinque, Roma, Edicola UPPA 2019.
Risorse
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