Psicopatologia dello sviluppo

Codice: 00226
Docente: Barbara Volpi    
Anno: 2025-2026
Semestre: 2
Orario:
Sede: via Cremolino, 141

Finalità:

L’insegnamento è indirizzato all’acquisizione e alla comprensione dei principali quadri diagnostici in età evolutiva in linea con gli attuali sistemi di classificazione diagnostica in campo internazionale nella prospettiva teorica, clinica e di ricerca della Developmental Psychopathology che coniuga la teoria dell’attaccamento, l’Infant Research e le neuroscienze affettive.

Il programma del corso di Psicopatologia dello sviluppo si pone l’obiettivo di fornire una panoramica completa della moderna psicologia e psicopatologia dello sviluppo (Developmental Psychology and Psycopathology) a partire dall’ingresso del bambino nel setting terapeutico fino ai nuovi modelli di intervento centrati sulla relazione genitore-bambino. Seguendo questa direttiva verranno illustrati i principali apporti teorici di autori illustri come Anna Freud, Melanie Klein, Donald Winnicott, John Bowlby, Daniel Stern, Selma Fraiberg, Beatrice Beebe, Alicia Lieberman, Bertrand Cramer, che saranno lo scaffolding teorico, clinico e di ricerca, per comprendere i principali quadri psicopatologici della prima e della seconda infanzia.
Verrà posta particolare attenzione alla regolazione emotivo-affettiva tra il bambino e i suoi caregiver, alle dinamiche e alle competenze genitoriali nello sviluppo tipico e a rischio, alla psicopatologia genitoriale e alle implicazioni sullo sviluppo del bambino lungo la traiettoria evolutiva fino all’adolescenza. Seguendo lo spiritico critico della Developmental Psychology and Psychopatology gli apporti teorici e di ricerca saranno integrati nella clinica tramite l’esemplificazione di casi e vignette cliniche che permetteranno di sostanziare l’osservazione e la valutazione diagnostica e il trattamento terapeutico da parte degli studenti.
Verranno approfonditi in quadri clinici dei disturbi del tono dell’umore, i disturbi d’ansia, i disturbi della condotta, i disturbi alimentari e i disturbi psicosomatici nell’infanzia, i disturbi della regolazione emotiva e dell’attaccamento, il trauma, sia nella loro comprensione psicodinamica sia nell’inquadramento diagnostico. Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione e ai programmi di intervento sulla relazione genitori-bambino come il Family Home Visiting.  Una parte del corso sarà centrata sull’importanza dell’educazione digitale come fattore di protezione rispetto al disagio e ad un inquadramento teorico, clinico e di ricerca sulle dinamiche adolescenziali collegate ai social.

Risultati di apprendimento attesi:

Al termine del Corso di Psicopatologia dello sviluppo lo studente è in grado di:

• conoscere i principali autori e le teorie psicopatologiche dello sviluppo;
• conoscere le traiettorie di sviluppo tipico ed atipico;
• attivare un livello di comprensione critica dei quadri clinici dell'infanzia, all'interno di una prospettiva transazionale dello sviluppo che sottolinea il ruolo dei fattori di rischio e di protezione (presenti nel nucleo familiare e nella rete sociale di appartenenza) nella definizione delle linee evolutive del bambino;
• conoscere i principali sistemi di classificazione diagnostica per l'età evolutiva in campo internazionale sapendo confrontare i quadri clinici, la loro matrice relazionale, la loro possibile espressione nei contesti istituzionali;
• comprendere criticamente i costrutti teorici psicodinamici che orientano gli interventi clinici precoci di prevenzione, nelle condizioni di genitorialità a rischio psicopatologico e psicosociale;
• osservare e rilevare tempestivamente i segnali di disagio evolutivo attivando un lavoro di rete con altre professionalità;
• strutturare profili diagnostici in età evolutiva;
• possedere abilità comunicative per affrontare e gestire le problematiche psicologiche in età evolutiva nel gruppo classe;
• attivare un percorso di educazione digitale all'interno della scuola per prevenire disagi legati ad un uso improprio dei device;
• riconoscere le nuove forme di disagio adolescenziale derivate da un uso improprio della tecnologia.

Lo studente alla fine del corso potrà inoltre aver accresciuto le seguenti competenze personali trasversali:

• è capace di trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico idee e informazioni con i propri interlocutori
• è disponibile a lavorare e collaborare con gli altri per il raggiungimento del compito assegnato.

Argomenti:

• Introduzione alla psicopatologia dell'infanzia. Developmental Psychopathology; Modelli e definizioni delle psicopatologia dell'infanzia; I principali sistemi diagnostici della psicopatologia dello sviluppo; Il lavoro clinico con i bambini e le loro famiglie.
• Area dello sviluppo ad espressione somatica. I disturbi dell'alimentazione; I disturbi ad espressione somatica, del sonno e del pianto.
• Area dello sviluppo relazionale. I disturbi della regolazione emotiva e disturbi dell'attaccamento; I disturbi dello spettro dell'autismo.
• Area dello sviluppo affettivo. I disturbi d'ansia, ossessivi compulsivi e fobie; I disturbi del tono dell'umore.
• Area dello sviluppo del comportamento reattivo. I disturbi oppositivi provocatori e della condotta; I disturbi post-traumativi da stress.
• Area assessment clinico. Schede di profilo diagnostico; Family Home Visiting; Modelli di intervento sulla relazione genitori-bambino.
• Area tecnologica. La trasizione adolescenziale; Educazione digitale; Le nuove dipendenze comportamentali legate ad un uso impoprio della rete; Le relazioni sentimentali ai tempo dei social; Il valore della didattiva digitale.

Modalità di svolgimento:

L’insegnamento sarà erogato in lezioni frontali e a distanza che forniranno agli studenti la conoscenza dei costrutti teorici psicodinamici che forniscono la chiave di lettura dello sviluppo tipico e psicopatologico durante l’infanzia, attraverso la presentazione di vignette cliniche esemplificative dei diversi quadri sintomatologici. Verrà fornita una particolare attenzione al sostegno e allo sviluppo di dinamiche cooperative di gruppo orientando il lavoro su interventi di flipped classroom e di role playing, discussioni di gruppo e realizzazione di progetti di cooperativi in modo da fornire agli studenti un processo di apprendimento innovativo basato sullo sviluppo di competenze professionalizzanti che saranno supervisionate dal docente.

Verranno stabiliti momenti di verifica dell'apprendimento in corso d'opera al fine di permettere agli studenti l'automonitoraggio dell'apprendimento su percorsi personalizzati e specifici.

Modalità e criteri di verifica:

La valutazione finale consisterà in un colloquio orale che avrà per oggetto la valutazione diagnostica in età evolutiva partendo da casi clinici. Al fine del corso lo studente deve saper elaborare una corretta diagnosti clinica dando indicazioni sulla direzione dell’intervento clinico. Nel corso delle lezioni saranno strutturate forme varie di valutazione, anche in itinere, attraverso prove strutturate e semi-strutturate (questionari), aperte (saggi brevi) e colloquio orale.
La votazione è espressa in trentesimi.

Nella valutazione delle prove si terrà conto di: dell’adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica, dell’efficacia comunicativa nell’esposizione, del rigore nell'esplicazione di teorie e nozioni, della correttezza dei riferimenti alla letteratura scientifica, della pregnanza interpretativa dei contenuti, della ricchezza e articolazione dei collegamenti, della pertinenza nell'applicazione di metodologie, tecniche, strumenti, della riflessività e della prospettiva personale nella costruzione delle risposte, dell’originalità nella rielaborazione delle conoscenze, della rilevanza degli approfondimenti personali, della autonomia di pensiero, dello spirito critico nell’elaborazione finale del processo diagnostico e dell’osservazione clinica in età evolutiva e della passione maturata nel corso del bagaglio formativo specifico del corso in linea con lo sviluppo personale futuro dell’attività professionale.

Bibliografia:

TAMBELLI Renata, Psicologia clinica dell’età evolutiva, Bologna, Il Mulino 2012; TAMBELLI Renata, Manuale di psicopatologia dell'infanzia, Bologna, Il Mulino 2017; TAMBELLI Renata - VOLPI Barbara, Family Home Visiting, Bologna, Il Mulino 2015; TAMBELLI Renata - VOLPI Beatrice, I disturbi psicosomatici in età evolutiva, Bologna, Il Mulino 2021.

Letture di approfondimento
VOLPI Barbara, Genitori Digitali. Crescere i propri figli nell’era di Internet, Bologna, Il Mulino 2017;VOLPI Barbara, La didattica digitale. Promuovere e sviluppare nuove competenze nell'era di Internet, Bologna, Il Mulino 2021; VOLPI Barbara, Gli adolescenti e la rete, Roma, Carocci 2021; VOLPI Barbara, Gli ho chiesto l'Instagram. Le relazioni sentimentali ai tempi dei social, Roma, Carocci 2025.

Letture e video di approfondimento verranno consigliati in classe durante le lezioni e caricate sui supporti informatici.