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Il lavoro che cambiatorna su

La Prof.ssa Alessandra Smerilli è intervenuta in un panel sul tema «Formare in digitale» all’interno del Convegno su digitalizzazione e futuro del lavoro organizzato a Roma dal Ministero del Lavoro

 

«Formare sul e al digitale, ed educare all’etica della rete, perché nessuno resti indietro». Lo ha affermato la Prof.ssa Alessandra Smerilli, docente di Economia Politica, intervenendo al panel «Formare in digitale», uno dei quattro tavoli tematici organizzati all’interno del Convegno «Il lavoro che cambia: digitalizzazione, automazione e futuro del lavoro», che si è svolto il 22 giugno a Roma presso il centro Congressi di Palazzo Rospigliosi.

I lavori sono stati aperti dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, cui ha fatto seguito una relazione della Senatrice Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca su «Lavoro, formazione, competenze: competenze digitali e nuovi lavori, alternanza scuola-lavoro, sistema duale, orientamento». Nel suo intervento, la Ministra ha affermato che con l’avvento della digitalizzazione devono cambiare le modalità di formarsi. Ha ribadito quanto sia importante il diritto soggettivo alla formazione per tutte/i nell’arco di tutta la vita. Infine, ricordando che i percorsi di alternanza scuola-lavoro entreranno nell’esame di stato dal 2018-2019, ha sottolineato che essi mettono in rapporto cultura e conoscenze della scuola e del mondo del lavoro.

I quattro tavoli di lavoro tematici, in cui si è articolata nella seconda parte la giornata di studio, erano dedicati a: alternanza scuola lavoro, sistema duale e ruolo degli ITS; formare in digitale; autoimpiego; nuove imprese e formazione impese; Garanzia Giovani. Tra gli ospiti, il Public Policy Manager di Google, Diego Ciulli; il presidente della Cooperativa Italcables Matteo Potenzieri, a rappresentare il caso dei lavoratori workers buy-out; e Carlo Pussaranta AD di Microsoft Italia.

L’evento, il primo dedicato al tema della trasformazione del lavoro connessa alla diffusione dell’automazione e della digitalizzazione, fa parte di un percorso avviato dal Ministero del Lavoro, cui fin dall’inizio hanno partecipato i Ministeri dell’Istruzione e dello Sviluppo Economico. L’obiettivo è quello di arrivare a proposte istituzionali concrete per accompagnare la fase di transizione che il mondo sta vivendo e che è conosciuta come “lavoro 4.0”.

Le proposte dovranno necessariamente essere anche di taglio educativo e formativo, e per questo la Facoltà è interessata al suo sviluppo. Il coinvolgimento di tutte le parti sociali, ma anche del mondo cattolico (la Prof.ssa Smerilli ha partecipato in qualità di membro del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici) rende questo cammino un laboratorio vivace dove il confronto è aperto e schietto.