Scegli la tua lingua
Home > Archivio Notizie > Il lavoro. Quale futuro?

Il lavoro. Quale futuro?torna su

Con gli interventi del Prof. Luigino Bruni e del Dott. Antonio Diana ha preso il via il Corso Interdisciplinare 2016-2017: tre giornate per riflettere su lavoro, nuove competenze e occupabilità

 

«Tra le tante sfide del nostro tempo, quella del lavoro è fra le più urgenti e gravi. Lavorare è molto più che guadagnarsi da vivere. È il linguaggio con cui parliamo gli uni con gli altri, è il cemento della società, è il luogo dove si diventa veramente adulti. Le nuove ideologie economiche stanno sfidando profondamente il lavoro e i milioni di giovani disoccupati in Europa sono un segnale di quanto grave sia la situazione». Lo ha affermato il Prof. Luigino Bruni, Docente di Economia politica alla LUMSA di Roma, Direttore scientifico della Scuola di Economia Civile, Coordinatore del Progetto Economia di Comunione ed editorialista di “Avvenire”, intervenendo sabato 5 novembre al primo incontro del Corso Interdisciplinare «Il lavoro “umano” tra ricerca di senso, nuove competenze e occupabilità», organizzato dalla Facoltà.

L’intervento del Prof. Bruni, a partire dal titolo della prima giornata di studio, «Il lavoro “umano”. Il suo valore, i suoi non-luoghi. Quale futuro?», ha affrontato alcuni temi legati al lavoro oggi, in particolare gli incentivi, il merito, il mutuo vantaggio, ricollegandoli con il loro fondamento biblico.

Ad approfondire ulteriormente il tema sul senso del lavoro come vocazione e come espressione della dignità della persona, che partecipa alla creazione di Dio, promuove se stessa e la società, in quello spazio di incontro tra la nostra umanità e quella degli altri, l’intervento dell’imprenditore Dott. Antonio Diana, della D&D Holding, che ha presentato in particolare l’attività della sua azienda, che trasforma le bottiglie in plastica di PET, provenienti dalla raccolta differenziata, in nuova materia prima. La sua storia è particolarmente significativa se si tiene conto il contesto in cui opera: Caserta, una terra dove la gestione dei rifiuti è una continua emergenza e dove il padre, Mario, è stato ucciso dalla camorra.

Questa prima giornata, si colloca in una serie di tre incontri, che si svolgono il sabato mattina dalle 9.00 alle 12.30 presso la Sede della Facoltà «Auxilium», e che si propongono di recuperare e approfondire le caratteristiche di un lavoro “umano”, tra ricerca di senso, nuove competenze e occupabilità, nella convinzione che «nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita» (EG 192). In questo modo, la Facoltà continua a studiare e ricercare come formare giovani professionisti dell’educazione in una società in profondo cambiamento e si inserisce nelle iniziative in preparazione alla 48a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.

 

Gli altri due incontri sono previsti

* sabato 3 dicembre2016: Maria CINQUE, Professoressa alla LUMSA di Roma e Marica FRANCHI, Collaboratrice al Progetto BESTR, piattaforma digitale basata sugli open badges a supporto del Lifelong & Lifewide Learning, per la validazione e valorizzazione delle competenze comunque acquisite, sia nei contesti della formazione formale sia in quelli della formazione non formale e informale, dialogheranno sul tema: «Soft skills e lavoro. Come sviluppare competenze trasversali».

* sabato 17 dicembre 2016: Laura ZANFRINI, Professore e Direttore del Centro di Ricerca WWELL dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Luciana DELLE DONNE, Iniziatrice di «Officina Creativa», una cooperativa sociale non a scopo di lucro che, tra gli altri, ha dato vita al Progetto «Made in carcere», un laboratorio dove 20 detenute producono manufatti “diversa(mente) utili” e, allo stesso tempo, vivono un percorso formativo, con lo scopo di un definitivo reinserimento nella società lavorativa e civile, parleranno su: «Guardare oltre la crisi mettendo a frutto la diversità».

 

Galleria di foto

Programma